Venne inaugurata il 13 maggio 1956 come “Colonia di Funtanazza” in cui i figli degli operai delle miniere di Ingurtosu e Montevecchio potevano trascorrere le vacanze.
La costruzione occupava oltre 2000 mq e poteva ospitare circa 200 bambini e 60 adulti, compresi un direttore, un responsabile ogni venticinque bambini, due infermieri, due amministrativi e personale vario per cucina, pulizia e sorveglianza. La colonia aveva un suo rigido regolamento interno: ogni ospite aveva divisa e indumenti e a ciascuno venivano consegnate due cartoline già affrancate, in modo che potessero inviarne una poco dopo l’arrivo e una a metà soggiorno, con l’intento di rassicurare le proprie famiglie.
La colonia chiuse definitivamente nel 1983 e attualmente è proprietà dei fratelli Renato ed Emanuele Soru che da tempo sostengono di voler riqualificare la struttura e trasformarla in un sito turistico.